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Elezioni regionali, l’ex vicesindaco Bergamo in campo con Demos

L’ex numero due della giunta Raggi ha ufficializzato la propria candidatura sostegno di D’Amato
L’adesione a Demos l’aveva annunciata il 6 dicembre. Ora per Luca Bergamo, a lungo vicesindaco dell’amministrazione pentastellata, è arrivato il momento anche di formalizzare la propria candidatura alle prossime elezioni regionali a sostegno di Alessio D’Amato.

L’adesione a Demos

L’ex vicesindaco, subentrato a Daniele Frongia e sostituito da Raggi, a fine consiliatura con Pietro Calabrese, ha dichiarato che la propria decisione è maturata “insieme a una formazione politica nuova, ma che ha le sue radici salde nell’affermazione della dignità della persona e dei diritti fondamentali, incluso quello all’abitare, come racconta la storia della comunità di Sant’Egidio, di cui fanno parte vari membri di Demos”. L’avvicinamento di Luca Bergamo a Demos, in realtà, risale alle ultime elezioni amministrative. Lo aveva rivelato Paolo Ciani proprio durante la conferenza stampa dello scorso dicembre in Campidoglio. “Si è iscritto da diverso tempo – aveva svelato Ciani nella Sala del Carroccio – e ci ha sostenuto alle elezioni dello scorso anno”.

L’auspicato confronto tra le forze di sinistra

L’ex vicesindaco, nella giunta Raggi anche assessore alla cultura, ha spiegato di ritenere che esista “una sola strada” per affrontare le sfide a cui è chiamata la regione ed il paese. Ed è la strada che prevede “il confronto” con “la complessità dei problemi e delle possibili soluzioni, senza le consuete banalizzazioni”. La parola chiave è quindi quella del “confronto”, un atteggiamento che “chiediamo a tutte le forze politiche della sinistra” in una prospettiva che vada anche al di là dell’appuntamento elettorale. Per “riprendere il dialogo interrotto” e per creare “un nuovo modello di partecipazione alla vita politica e istituzionale”.

Il contributo di Bergamo

Quale sarà il contributo specifico di Bergamo con Demos? Il diretto interessato, ha dichiarato di volersi mettere a disposizione “per accrescere la capacità di fare sistema tra Roma e la Regione in campo culturale e creativo”. Cosa che significa lavorare “per valorizzare e investire sul ricchissimo patrimonio culturale, museale e paesaggistico” e per sviluppare “un turismo sostenibile”. Aspetti che saranno approfonditi, nel corso di questa breve campagna elettorale, visto che si vota il 12 ed il 13 febbraio, sulle pagine del portale che ha appositamente allestito.

13 gennaio 2023 – RomaToday