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Un pò ‘la mia creatura’, mi ha accompagnato dal 1996 al 2004, quando ho lasciato Zone Attive, la cui costituzione poggiava sul successo di Enzimi.
Il progetto fu ideato nel 1996 da me con Maria Giordano, su impulso dell’allora Sindaco Rutelli e di Fiorella Farinelli, assessora ai Giovani.
Enzimi nasce e viene realizzato per promuovere la creatività giovanile e mostrare quanto fosse falsa la narrazione della gioventù attraverso lo stereotipo sulla Generazione X (quelli che non avevano nulla da dire) che prevaleva in quel momento.
Un Osservatorio costante sulla cultura emergente italiana
e internazionale, diventa in pochi anni il principale festival italiano delle culture emergenti (spettacolo dal vivo, letteratura, arte contemporanea, audiovisivo).
Con Enzimi, Roma, città della storia, è diventata luogo di produzione culturale, innovativo e contemporaneo.
Scegliendo di re-inventare vecchi e nuovi siti ha restituito alla vita della città grandi aree dimenticate, dimostrando la qualità e il valore sociale ed economico della produzione culturale giovanile.
Sull’affermazione di Enzimi poggia anche la realizzazione della Biennale del 1999 a Roma, attraverso cui l’ex Mattatoio di Testaccio, che rischiava una cartolarizzazione, viene definitivamente destinato alla funzione di città delle Arti, in collaborazione con l’Università Roma 3.